“…E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI…” (Gv 1,14)

“…E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI…” (Gv 1,14)

MESSAGGIO PER IL NATALE 2019 inviato all’Associazione Italiana Amici del Presepio – Sede di Manfredonia

Ogni persona, immagine e somiglianza di Dio, è alla ricerca di un’abitazione che lo accolga e gli dia sicurezza.

Abitare è il verbo che ben si addice al Natale, è il verbo che mi fa pensare ai tanti spazi vuoti, deserti, presenti nelle nostre strutture non solo pubbliche, ma anche ecclesiali. Forse sono segni dei vuoti e delle paure che ci portiamo ancora dentro, del fatto che quella Pentecoste che spalancato le porte del Cenacolo, non ha ancora aperto le porte del nostro cuore, togliendoci le paure di rischiare.

Giuseppe e Maria, i genitori di Gesù, in un viaggio non da loro voluto, ma imposto dall’autorità mondiale dell’epoca, l’imperatore Cesare Augusto, non trovarono alloggio dove abitare. Tuttavia la loro difficoltà, il loro emigrare dalla Galilea alla Giudea, la loro insicurezza, l’esperienza del rifiuto subito, permise a Dio di farsi carne in un bambino, nato in una terra civilmente non sua, e di venire ad abitare in mezzo a noi

C’è ancora tanto da fare per dare casa a chi non ce l’ha o a chi l’ha persa o rischia di perderla. Solo trovando una casa sicura ed accogliente è possibile dare futuro alla famiglia e permetterne che questa possa inserirsi nel percorso della storia da protagonista, sperimentando tanto i doni che riceve, come quelli che offre.

Betlemme è il nome della città dove Gesù, il Figlio di Dio e dell’uomo, nasce da migrante non accolto. In questo nome è contenuta la parola casa: in ebraico bet significa casa, e l’insieme del termine si traduce casa del pane. Senza casa, senza pane non c’è vita degna dell’umanità, non c’è progresso storico, non si cammina superando i crocevia, ma si resta fermi, ostaggi del male che pretende di farsi signore della storia, di ogni storia, quella piccola e nascosta delle singole persone, come quella grande delle culture, nazioni, per non dire dell’intera umanità.

Benedico di cuore i membri dell’Associazione Italiana Amici del Presepio della Sede di Manfredonia e quanti sono impegnati nell’organizzazione della Mostra del Presepio nella nostra Città

+ Franco Moscone crs

Arcivescovo

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